I racconti del C40

Un operaio termina la sua giornata lavorativa e sale sul mio stesso pullman sedendosi di fronte a me; probabilmente, essendo stanco della giornata lavorativa appena terminata, decide di appisolarsi e così.. Si addormenta. Ecco che allora inizio ad osservarlo e noto un particolare interessante: l'operaio, stanco e sudato, indossa un marsupio che mostra una scritta importante: "VIVI FELICE". Avrei dato qualsiasi cosa per avere una macchina fotografica e immortalare un significato così grande. 
(Questo non significa certamente che un operaio debba vivere una vita infelice, anzi..) 

Tratto da: "Le fotografie che non ho mai scattato" di Marta Pontiggia. 


Viaggiare con i mezzi è un privilegio: incontri persone uniche, ascolti i loro discorsi, le loro telefonate e talvolta la loro musica; conosci le nuove generazioni e le generazioni più vecchie delle tue; puoi anche imparare nuovi "slang" o addirittura nuove lingue e dialetti; è super interessante quando ti capita di trovare qualcuno che legge un libro: io sono sempre tremendamente curiosa di sapere qual è il titolo (magari piace anche a me!); ogni viaggio è qualcosa che porto a casa.. Mi piace il pullman: un bagaglio di idee all'ordine del giorno! 

Ed occhio alle "cute oleose" dei finestrini. Di seguito: regola numero 1: non appoggiare MAI la tua testa al finestrino!